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Rinvio del decreto autovelox: preoccupazioni e polemiche in Italia

Ritardi ed implicazioni sulla loro regolamentazione

Il decreto del ministero delle Infrastrutture riguardante gli autovelox, recentemente reso pubblico, ha subito una battuta d'arresto. La decisione di sospendere l’iter è stata presa dal vicepremier e ministro Matteo Salvini, il quale ha chiarito che sono necessari ulteriori approfondimenti. Questo provvedimento, attualmente in fase di trasferimento a Bruxelles, mirava a chiarire ed uniformare le normative relative all'uso degli autovelox, riducendo il disordine dovuto a multe e ricorsi. Il testo del decreto prevedeva che tutti gli autovelox, approvati dal 2017 in poi, sarebbero stati automaticamente considerati omologati, mentre quelli più datati avrebbero dovuto cessare temporaneamente l'attività fino al completamento della loro omologazione.

Secondo l'Asaps, una delle principali novità era l'approvazione d’ufficio degli autovelox conformi al decreto del 2017. Tuttavia, i dispositivi precedenti avrebbero dovuto seguire un rigoroso processo di omologazione. Questo avrebbe comportato, nel periodo estivo, lo spegnimento della maggior parte dei dispositivi di controllo della velocità, compresi i tutor autostradali, proprio quando il traffico aumenta e l'eccesso di velocità è una delle principali cause di incidenti.

Il Codacons ha espresso preoccupazioni simili, affermando che le multe emesse da dispositivi non conformi sarebbero state facilmente contestabili, portando ad un aumento dei ricorsi e delle spese legali per i Comuni. La sospensione del decreto, però, non risolve il problema dell'incremento delle multe emesse dai Comuni, che in molti casi devono fare i conti con risorse limitate a causa della riduzione dei trasferimenti statali. Durante i mesi estivi, Assoutenti denuncia un boom di installazioni di autovelox, non sempre legato alla sicurezza stradale, ma piuttosto ad un incremento degli introiti comunali.

In questo contesto di incertezza, le associazioni sollecitano una normativa transitoria che permetta di gestire la situazione fino all’introduzione di nuove regole più chiare e strutturate.

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