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Napoli, sequestro preventivo per nove elicotteri

Avrebbero svolto attività abusive di air taxi

I militari del Reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli stanno eseguendo il decreto di sequestro preventivo riguardo a nove elicotteri riconducibili a quattro soggetti; uno di questi è il rappresentante di una società di Pompei. Sono due le aziende inquisite e hanno operato sull'intero territorio nazionale. Secondo le indagini, gli aeromobili hanno svolto attività di air taxi in modo abusivo a scopo di profitto. Al momento sono stati sequestrati tre elicotteri, ma le operazioni sono ancora in corso. Il sequestro preventivo risulta necessario per interrompere le attività illecite, pericolose per la pubblica e privata incolumità.

Gli aeromobili non sarebbero stati sottoposti ad ispezione periodica ed alle procedure di manutenzione secondo gli standard commerciali europei. I piloti, inoltre, hanno trasportato turisti con bagagli appoggiati sui comandi di volo e hanno svolto le operazioni di decollo ed atterraggio in località pericolose per la presenza di ostacoli, scuole, autostrade e ferrovie. È anche avvenuto il lancio di petali di rose fuori dall'elicottero durante il volo in occasione di un funerale dei Casamonica. Secondo dati raccolti da AVIONEWS risulterebbe che i piloti non erano iscritti ad un disciplinare di Trasporto pubblico passeggeri (Tpp) ed erano sprovvisti di licenza del vettore.

Sono stati definiti dalle forze dell'ordine i seguenti reati che violano il Codice della navigazione: effettuazione di un'attività di volo con fini commerciali in assenza del certificato di operatore aereo rilasciato alla società organizzatrice e della licenza di esercizio, impiego, per fini di lucro, di aeromobili non abilitati alla navigazione aerea, impiego abusivo di aeromobili a scopo di profitto, assunzione del comando di mezzi da parte di soggetto munito soltanto della licenza aeronautica di pilota privato e della relativa abilitazione, e non della prescritta abilitazione professionale, sorvolo del centro abitato di Pompei, al di sopra di un assembramento di persone, senza l'osservanza delle prescrizioni del regolamento, nonché lancio, fuori dall'aeromobile in volo, di petali di rose, al termine della cerimonia religiosa di un matrimonio, fuori del caso di necessità e senza l'autorizzazione dell'Ente nazionale aviazione civile (Enac). 

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