Press
Agency

Porto di Trieste, sequestrato un milione di capi di abbigliamento contraffatti

La merce avrebbe garantito introiti illeciti per oltre cento milioni di Euro

Sequestrato quasi un milione di capi di abbigliamento e accessori della moda internazionale presso il porto di Trieste. I funzionari dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli della città insieme ai militari della Guardia di Finanza hanno intercettato cinque container provenienti dal porto di Ambarli, in Turchia, e diretti verso i Paesi Bassi.

La merce - nascosta dietro una parete di prodotti tessili regolarmente dichiarati - consiste in fedeli riproduzioni dei principali prodotti dei marchi Adidas, Balenciaga, Burberry, Calvin Klein, Chanel, Christian Dior, Dolce & Gabbana, Dsquared, Fendi, Gucci, Guess, Hugo Boss, Louis Vuitton, Moncler, Prada, Stone Island, Versace: anche i periti delegati dai proprietari dei marchi hanno confermato l'accuratezza della realizzazione. Il business avrebbe potuto garantire introiti illeciti per un totale di ben oltre cento milioni di Euro. 

Dopo il sequestro è emerso che il mittente e il destinatario si stavano occupando anche di altre spedizioni di articoli tessili; le autorità belghe hanno individuato un altro container con capi e accessori contraffatti e hanno fermato cinque soggetti di differenti nazionalità. 

Suggerite

Rimozione della Guang Rong: operazione prevista il 5 novembre

Ripristino della piena operatività del pontile e tutela della sicurezza nautica

Le operazioni per lo sgombero della nave Guang Rong —ferma contro il pontile di Marina di Massa dallo scorso 28 gennaio— sono state fissate per il 5 novembre. L’intervento, inizialmente calendarizzato nei p... segue

Seoul accelera sui sottomarini nucleari: cantieri, combustibile, tempi

Diplomazia, filiere tecnologiche ed ostacoli infrastrutturali per la flotta navale sudcoreana

Seoul punta a varare il suo primo sottomarino a propulsione nucleare entro la seconda metà degli anni ’30, ha dichiarato un alto funzionario del ministero della difesa durante una riunione di gabinetto. La... segue

Taranto, Uiltrasporti chiede sblocco formazione e governance portuale

Fondi per 15 milioni bloccati dal vuoto normativo sul decreto Mase e da incertezze industriali

Uiltrasporti di Taranto lancia un appello per sbloccare le criticità legate al molo polisettoriale e per avviare senza ulteriori ritardi i percorsi di riqualificazione destinati ai lavoratori ex-TCT.... segue