Secondo quanto dichiarato ieri da Willie Walsh, direttore generale della International air transport association (Iata), organizzazione internazionale che rappresenta le compagnie aeree di tutto il mondo, il numero di viaggiatori che utilizzano il trasporto aereo supererà presto i 5 miliardi l'anno. Lo ha dichiarato all'81esima assemblea generale annuale dell'associazione tenutasi a New Delhi.
Nei primi cinque mesi del 2025 i viaggiatori sono stati 4,99 miliardi, dato che rappresenta un aumento del 4% rispetto al 2024 ma inferiore ai 5,22 miliardi previsti in precedenza. Sintomo delle "significative incertezze globali", come ha detto Walsh, che però ha affermato che il risultato dimostra la "resilienza" delle compagnie aeree.
Sempre secondo il direttore generale di Iata, nel 2025 le compagnie aeree realizzeranno un utile di 36 miliardi di dollari su un fatturato di 979 miliardi, l'equivalente di un margine netto di appena il 3,7% (7,20 dollari di utile netto per passeggero). "La nostra redditività -però- non è commisurata all'enorme valore che creiamo nel cuore di una catena che sostiene il 3,9% del Pil (Prodotto interno lordo) globale e fornisce e sostiene posti di lavoro per 86,5 milioni di persone" ha commentato Walsh, che nonostante i dati in leggero calo ha espresso il proprio entusiasmo verso il lavoro dei vettori che resistono alle difficoltà. Ora per Iata la sfide principali sono tre: "volare in modo ancora più sicuro, conveniente e sostenibile".