Il porto di New York è passato dalla terza posizione al primo posto tra gli scali americani. I dazi imposti da Trump stanno avendo un impatto sui porti della California, con benefici per quelli della East Cost. New York tra gennaio e maggio 2025 ha movimentato oltre 3,7 milioni di teu, una crescita del 22,6% rispetto al 2019 e del 6,5% rispetto al 2024, e a maggio 774.698 teu. Quest'ultimo dato segna un aumento del 20% rispetto al 2019, ma un leggero calo del 2% rispetto al 2024, anno in cui il porto aveva ottenuto vantaggio dalla chiusura dello scalo di Baltimora per l'impatto di un cargo sul ponte della città.
Superati gli scali di Los Angeles (716.619 teu) e Long Beach (639.160 teu), sui quali si è sentito l'impatto dei dazi sui beni cinesi -da cui la costa ovest dipende maggiormente rispetto alla costa est-: una flessione del 5% per il primo e dell'8% per il secondo rispetto a maggio 2024.