L'autista della cisterna che venerdì 4 luglio è esplosa nella stazione di servizio in via dei Gordiani a Roma è attualmente indagato con l'accusa di omicidio e disastro colposi e lesioni gravi. È al vaglio anche la posizione del gestore della stazione di servizio.
Nel complesso i danni dovuti allo scoppio sono ancora in via di quantificazione. A causa delle ustioni ha perso la vita Claudio Ercoli, 67enne responsabile del distributore, e altre persone sono rimaste ferite, compreso l'autista che tuttora si trova all'ospedale Sant'Eugenio. Come affermato dall'Asl, "rimane ancora in condizioni critiche, ma stabili; presenta ustioni sul 25% del corpo. La prognosi resta riservata".