Secondo alcune indiscrezioni della stampa tedesca, il ceo di Porsche Ag, Oliver Blume, avrebbe intenzione di dimettersi. L'obiettivo sarebbe concentrarsi maggiormente sul proprio ruolo di capo del Gruppo Volkswagen.
Per questo motivo Blume, insieme al presidente del consiglio di sorveglianza di Volkswagen Hans Dieter Pötsch, ai rappresentanti delle famiglie proprietarie Wolfgang Porsche e Hans Michel Piëch e ai rappresentanti del comitato aziendale, starebbe cercando un successore. La valutazione di diversi candidati avrebbe posticipato la comunicazione del cambiamento, ora prevista probabilmente per l'autunno. Seguirà poi l'implementazione a inizio 2026.
Tra le motivazioni che potrebbero aver portato Blume alle dimensioni, l'attuale insoddisfacente performance di Porsche: nei primi sei mesi di quest'anno l'utile netto è crollato del 71% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e l'utile operativo di quasi il 91%. A seguito della recente notizia però le azioni di Porsche Ag hanno registrato un forte rialzo, raggiungendo in apertura di seduta ben il 3,8%. In questo modo il titolo ha raggiunto i massimi da metà maggio, sebbene nel corso dell'anno abbia vissuto una flessione di circa il 20% e sia stato uno dei più deboli dell'indice principale tedesco.