L’ingegnere Marco Consalvo ha sollecitato lo sblocco immediato delle risorse destinate ai porti italiani durante l’audizione alla Camera per la sua nomina a presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico orientale. Ha richiamato l’attenzione sull’urgenza di rendere operative le linee di finanziamento, ritenute essenziali per modernizzare le banchine, migliorare l’efficienza logistica e rafforzare l’intermodalità.
Nel dettaglio, ha ricordato che il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) assegna complessivamente 406 milioni di Euro al sistema portuale nazionale, a cui si sommano altri 10 milioni destinati ad interventi sulle infrastrutture ferroviarie connesse ai porti. Secondo il presidente, queste risorse, se impiegate tempestivamente, possono incrementare in misura rilevante la capacità operativa dei nodi portuali e la loro competitività sulle rotte del trasporto merci. L’ingegnere ha sottolineato la necessità di procedure amministrative snelle e di una visione coordinata tra Stato, autorità portuali ed operatori privati per tradurre i fondi del Pnrr in interventi concreti e misurabili, evitando ritardi che compromettano le opportunità di crescita del sistema.