Il ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica sicurezza ed il Gruppo Ferrovie dello Stato italiane rinnovano la loro cooperazione istituzionale per garantire ai cittadini una mobilità più sicura, infrastrutture più protette e servizi di prevenzione sempre più efficaci.
La nuova convenzione, firmata ieri dal capo della Polizia – direttore generale della Pubblica sicurezza, prefetto Vittorio Pisani, e dall’amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Fs italiane, Stefano Antonio Donnarumma, consolida una cooperazione che da oltre vent’anni unisce le due istituzioni nella tutela della sicurezza ferroviaria, valorizzando la professionalità e l’impegno quotidianamente profuso dal personale della Polizia di Stato.
L’accordo, che sostituisce la convenzione del 2017, definisce in modo più avanzato ed operativo le attività condivise tra la Polizia ferroviaria e le società del Gruppo Fs –Rete ferroviaria italiana, Trenitalia, Fs Security e Grandi Stazioni Rail– per elevare ulteriormente gli standard di sicurezza su treni, stazioni ed infrastrutture.
Il nuovo testo recepisce i mutamenti del sistema ferroviario nazionale, l’evoluzione tecnologica e le nuove esigenze di prevenzione, garantendo una presenza più capillare e coordinata della Polizia ferroviaria sull’intera rete.
La convenzione regola in modo dettagliato i servizi di vigilanza negli scali ed a bordo treno, la gestione delle sale operative territoriali e l’adozione di nuovi moduli operativi per il contrasto di specifiche forme di criminalità. Sono previsti meccanismi strutturati di analisi degli illeciti e di pianificazione, condivisione preventiva e rendicontazione dei servizi resi dalla Polizia ferroviaria tramite il sistema informatico “Gasp – Gestione amministrativa servizi Polfer”, sviluppato dal Gruppo Fs per migliorare l’efficienza dei servizi e la tempestività degli interventi.
Particolare attenzione è dedicata all’uso delle tecnologie di security e videosorveglianza, con un progressivo ampliamento dell’accesso agli impianti da parte della Polizia ferroviaria, e all’estensione delle comunicazioni digitali su rete Gsm-R per favorire il contatto diretto tra operatori Polfer e personale ferroviario lungo la rete.
Sono inoltre previsti nuovi protocolli formativi congiunti, attività di ricerca e sperimentazione tecnologica condivisa e iniziative di educazione alla cultura della sicurezza rivolte al personale ed ai cittadini.
“Il protocollo firmato oggi testimonia l’impegno della Polizia di Stato a garantire qualità, efficienza e sicurezza in un ambiente, come quello ferroviario, che si sviluppa nelle stazioni e sui binari, come una sorta di città lineare. La Polizia ferroviaria è un settore specializzato, unico nel suo genere e dedicato alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni criminali che possono compromettere la sicurezza del cittadino viaggiatore” ha sottolineato il capo della Polizia Vittorio Pisani.
Stefano Antonio Donnarumma, amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Fs italiane, ha dichiarato: “La sicurezza rappresenta un valore fondante della missione del nostro Gruppo, che ogni giorno opera per garantire un sistema di mobilità affidabile, efficiente e al servizio del Paese. Con questa convenzione rafforziamo un modello di collaborazione che unisce istituzioni, tecnologie e professionalità per garantire ogni giorno la protezione e la fiducia di chi viaggia. Operare al fianco della Polizia di Stato significa contribuire alla crescita di una rete di mobilità sempre più sicura, innovativa e orientata alle persone”.
L'intesa, della durata quadriennale a partire dal primo gennaio 2026, sarà monitorata da comitati centrali e territoriali congiunti, che ne seguiranno l’attuazione ed aggiorneranno periodicamente le strategie operative. Un passo ulteriore verso un modello integrato di sicurezza partecipata, fondato sulla collaborazione istituzionale e sull’innovazione.