Ieri mattina è entrato in servizio il nuovo collegamento elettrificato tra Padova e Belluno: il convoglio inaugurale delle 9:07 è stato salutato dalle autorità regionali e dai vertici Rfi (Rete ferroviaria italiana), tra cui il consigliere regionale Elena De Berti (delegato alle Infrastrutture), Francesca Perrone (progetti TS-VE, direzione Investimenti Nord-Est Rfi), Patrìc Marini (direzione operativa infrastrutture Venezia) ed Ivan Aggazio (direttore Regionale Veneto). L’elettrificazione riporta il collegamento diretto Padova–Belluno e riapre anche la tratta Adria–Mestre, con un’offerta riprogettata per aumentare capacità e spazi per biciclette. Sulla Padova–Belluno circolano 32 corse giornaliere operate da elettrotreni monopiano di ultima generazione con capacità variabile tra 301 e 600 posti: complessivamente quasi 10.000 posti a sedere al giorno e 8 postazioni bici per treno. Il tempo di percorrenza è di 2 ore e 8 minuti; il servizio copre la fascia 5:07–21:07 con frequenza oraria, per 36 convogli totali tra andata e ritorno.
A Belluno si garantisce continuità oraria verso Ponte nelle Alpi e Calalzo–Pieve di Cadore–Cortina. De Berti ha ricordato come l’elettrificazione elimini la rottura di carico che fino ad oggi imponeva il cambio a Montebelluna, risultato di investimenti strutturali importanti e prolungati nel tempo. Già dal giugno 2021 la Venezia–Belluno è servita da treni elettrici diretti.
In vista delle Olimpiadi invernali Milano–Cortina 2026 è prevista un’offerta straordinaria: corse aggiuntive da Padova e Venezia con fermata a Ponte nelle Alpi e proseguimento in autobus verso Cortina. Confermati i servizi digitali e di fidelizzazione (TapeTap, X-Go, Infomobilità App Trenitalia).
Altre novità Rfi: Treviso–Montebelluna con 24 corse ed oltre 5000 posti giornalieri (23 minuti di percorrenza), e la ripresa della Adria–Mestre con 31 corse a regime (fino al 28 marzo temporaneamente 20 corse con treni Minuetto da 145 posti e 7 bici), garantendo connessioni strategiche per Rovigo, Chioggia, Padova e le valli bellunesi.