"Accogliamo positivamente l’ipotesi di riorganizzazione del Polo delle merci del Gruppo Fs, che contribuirà in modo sostanziale allo sviluppo sostenibile del Paese". È quanto dichiara in un comunicato-stampa Salvatore Pellecchia, segretario generale Fit-Cisl, che prosegue: "È importante ricordare che mancano solo 8 anni per conseguire gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030, sottoscritta anche dall’Italia il 25 settembre 2015. L’agenda prevede il raggiungimento entro quell’anno di 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, a loro volta suddivisi in 169 target molto concreti, tra i quali a titolo di esempio figurano trasporti più green. È chiaro che questi obiettivi non si possono raggiungere senza rafforzare il trasporto-merci su rotaia, che oggi rappresenta solo il 13% contro una media europea del 20%".
"Ribadiamo che si può fare molto già ora, ad esempio ricorrendo alle autostrade viaggianti, che consentono il trasporto di un veicolo stradale completo (autotreno, autoarticolato), accompagnato dal conducente, mediante specifici carri ferroviari. Questa importante soluzione antitraffico già è disponibile ed andrebbe implementata soprattutto lungo la dorsale adriatica".
Conclude Pellecchia: "La riorganizzazione del polo delle merci deve tenere conto anche delle necessarie sinergie da attivare con i terminali intermodali. Serve anche una regia politica per indirizzare al meglio i fondi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza sapendo che la partita dello sviluppo sostenibile si gioca anche qui".