È stata una settimana di fuoco, quella appena trascorsa, per la Polizia ferroviaria siciliana. È pesante il bilancio dei controlli attuati dal 16 al 22 maggio, nella quinta giornata dell'anno denominata operazione "Oro rosso" dedicata, a livello nazionale, al contrasto del fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario: un indagato, 2.977 persone controllate, 36 treni presenziati, 28 veicoli ispezionati e 306 pattuglie impegnate nei servizi di vigilanza in stazione, a bordo treno e lungo la linea ferroviaria.
L'attività di prevenzione e repressione è stata affiancata, come sempre, dall'impegno nelle scuole per l'educazione alla legalità e alla sicurezza ferroviaria. Gli operatori della Polizia ferroviaria di Palermo, nell'ambito del progetto di educazione alla legalità "Train… to be cool", hanno tenuto incontri con circa 70 bambini delle primarie degli Istituti Giotto-Cipolla di Palermo e Rita Levi Montalcini di Partanna (Trapani).
Sei le persone scomparse ritrovate dai poliziotti, tra cui un anziano affetto da Alzheimer che gli agenti, allertati dalla convivente, hanno rintracciato in un'ambulanza nelle vie adiacenti la stazione centrale di Palermo. Cinque minori stranieri che erano fuggiti da un centro di accoglienza dell'agrigentino sono stati rintracciati all'interno della stazione di Agrigento mentre erano in procinto di prendere un treno per il capoluogo di regione. A Palermo, gli agenti della Polfer hanno restituito a due viaggiatori le borse che avevano dimenticato a bordo di diversi treni regionali.