La metro di Milano ancora una volta protagonista di un tragico fatto. Una donna di 29 anni è stata arrestata, infatti, per aver spinto una ragazza di 26 anni che attendeva la metro, sulla banchina, mentre arrivava un convoglio. La giovane spintonata ha mantenuto l’equilibrio e non è caduta. Il fatto è avvenuto alle 23 di ieri, martedì 25 maggio, quando nella stazione Duomo della linea 3 la donna, senza apparenti motivi, ha spinto l’altra all’arrivo del treno, cercando poi di allontanarsi: è stata, però, trattenuta dai presenti che hanno avvisato l’addetto di stazione e la Polmetro che l’ha arrestata.
L’ipotesi accusatoria, per lei, che avrebbe alcuni piccoli precedenti penali, è pesante: tentato omicidio, che però potrebbe essere derubricato nella fase degli ulteriori accertamenti. In questo contesto si dovranno probabilmente acquisire eventuali elementi sanitari, e sulla sua salute psicologica. La vittima non ha avuto bisogno di cure mediche e ha detto di non aver mai visto la donna che l’ha aggredita.
Dopo una notte all’ospedale Fatebenefratelli, i medici hanno ritenuto che la donna autrice del fatto non avesse bisogno di ospedalizzazione: il Pm di turno ha deciso per il carcere, dove attende le decisioni dell’autorità giudiziaria.
Protagonista, in negativo, la metro anche a Torino dove una banda di ragazzi armati di coltello hanno seminato il terrore. Avvicinavano le loro vittime nel centro di Torino e, con l’uso della violenza, le costringevano a farsi consegnare soldi e cellulari.
Quattro giovani tra i 15 e i 17 anni sono stati arrestati dai carabinieri: sono sospettati di far parte di una baby gang che, tra il novembre dello scorso anno e febbraio, ha seminato il terrore nella zona centrale del capoluogo piemontese. Rapina, danneggiamenti, lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di armi da taglio i reati, spesso commessi a danno di loro coetanei.