Il management della casa automobilistica italiana Alfa Romeo ha comunicato che le vetture non saranno prodotte in Cina, ma continueranno a essere realizzate in Italia e forse negli Stati Uniti. È quanto emerso nel corso di un incontro con la stampa organizzato dai vertici del marchio del Gruppo Stellantis.
"In Cina no. Negli Stati Uniti non è deciso ma non decidiamo noi come brand, sono decisioni che vengono prese a livello industriale di gruppo. Noi abbiamo due stabilimenti (Cassino e Pomigliano in Italia) e la mia battaglia è di renderli competitivi. Su altro non decido io", ha dichiarato l'amministratore delegato di Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato. "Noi facciamo squadra con Jeep da anni e con Ds da qualche mese. Verrà fatto uno sviluppo della rete sincronizzato tra noi", ha aggiunto riferendosi al fatto che questi sono i marchi su cui il Gruppo Stellantis scommette per sedurre i clienti del mercato cinese.
Ciò conferma la strategia della multinazionale dell'automobile preannunciata pochi giorni fa dall'amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares. Come emerso nel caso Jeep-Gac, di cui Mobilità.news ha parlato di recente (Fine dell'alleanza italo-cinese Stellantis-Gac), il Gruppo non produrrà più in Cina, ma punterà sulle importazioni.