Scoperte irregolarità relative alla certificazione sulle emissioni nocive dei motori di Hino, la divisione veicoli commerciali della casa automobilistica nipponica Toyota. Il caso riguarda circa 19.000 veicoli di due modelli: la Dyna e la Toyoace, secondo quanto annuncia lo stesso esecutivo giapponese attraverso il ministero del territorio, delle infrastrutture, dei trasporti e del turismo guidato da Tetsuo Saito.
"Dopo aver continuato a commettere una serie di errori nel settore della certificazione dei motori, Hino si trova ora in una situazione in cui la fiducia degli stakeholder nell'azienda è messa in discussione. Sulla base di questo riconoscimento, seguiremo da vicino la vicenda per capire se Hino potrà rinascere come azienda degna della fiducia dei suoi azionisti", ha dichiarato il presidente di Toyota, Akio Toyoda.
I modelli segnalati comprendono il motore diesel da 4 litri N04C con sistema Hc-Scr per il quale Toyota ha fatto sapere che la certificazione è stata ottenuta nonostante un numero insufficiente di test eseguiti in fase di sviluppo. In seguito alla scoperta delle irregolarità, Hino ha sospeso le consegne su entrambe le versioni (cargo e dump) delle vetture modello Dyna, mentre il Toyoace non viene più commercializzato.