Procedono i lavori per la realizzazione della variante di Tirano (Sondrio), opera fondamentale per la Valtellina anche in chiave "Olimpiadi 2026". Questa mattina si è svolto un sopralluogo al cantiere Anas al quale hanno partecipato, tra gli altri, l'assessore regionale agli Enti locali, montagna e piccoli Comuni, il ministro dello Sviluppo economico, il responsabile ST Lombardia Anas Nicola Prisco e sindaci del territorio.
La nuova arteria, detta anche Tangenziale di Tirano, sarà in variante all'esistente Strada statale 38 fra i Comuni di Bianzone, Villa di Tirano e Tirano: è inserita nell'elenco delle infrastrutture strategiche della Legge Obiettivo e rientra tra le opere permanenti necessarie del decreto Olimpiadi "Milano-Cortina 2026".
L'intervento ha l'obiettivo di migliorare i livelli di servizio e di sicurezza della circolazione, riducendo i tempi di percorrenza e separando i traffici di media percorrenza da quelli urbani nell'area di Tirano.
L'opera prevede una tratta "A" (svincolo di Bianzone - svincolo La Ganda) ed una tratta "B" (svincolo La Ganda - Campone in Tirano). Il tracciato avrà una lunghezza complessiva di 6,6 chilometri e prevede la realizzazione di due gallerie (una artificiale ed una naturale), due viadotti, quattro sottopassi, tre sottovia e quattro intersezioni che collegheranno le rotatorie di Villa di Tirano, Stazzona, Tirano e Campone.
Ammonta a 187 milioni di Euro l'investimento complessivo per la realizzazione della variante di Tirano.