Il sottosegretario di Stato agli Affari esteri ed alla cooperazione internazionale (Maeci) Manlio Di Stefano è intervenuto ieri a Milano in apertura della sessione inaugurale di "Gastech 2022", la maggiore fiera e conferenza internazionale -giunta alla sua 50esima edizione- dedicata all’industria del gas naturale, del Gnl e a soluzioni a basso impatto ambientale.
Le ripercussioni dell’invasione russa dell'Ucraina sui mercati dell'energia e gli sforzi messi in atto dal Governo italiano per diversificare le fonti di approvvigionamento e ridurre la dipendenza dal gas russo sono stati i temi al centro dell’intervento del sottosegretario.
A questo proposito Di Stefano ha ricordato gli accordi di partenariato stipulati dall’Italia con Algeria, Azerbaigian, Stati Uniti, Qatar, Congo, Angola e Mozambico per diversificare l’approvvigionamento di combustibili fossili nonché i protocolli d’intesa sullo sviluppo sostenibile conclusi con numerosi Paesi del mondo.
L’Italia ha sostenuto fin dal principio l’azione intrapresa dalla Commissione europea con il piano RePower Eu, che chiede agli Stati membri un maggiore coordinamento per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e costruire un sistema di produzione e consumo di energia integrato e sostenibile. Al riguardo, il sottosegretario ha sottolineato che le infrastrutture esistenti, opportunamente modificate, potrebbero essere impiegate per il trasporto di idrogeno verde, in grado di contribuire in modo significativo al contrasto al cambiamento climatico ed alla sicurezza energetica europea.
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