L’Unione europea punta a mettere in atto una strategia per il ribasso delle bollette, incentrata sullo sganciamento del prezzo dell’energia elettricità da quello del gas. È quanto emerge dalla riunione del Consiglio Energia, che si è tenuta in questi giorni in Lussemburgo e ha segnato il debutto del ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.
"Abbiamo ribadito l’urgenza delle misure incluse nel pacchetto energia, e con noi la maggior parte degli altri Paesi. La nostra priorità resta l’emergenza prezzi per tutelare famiglie ed imprese", ha spiegato il ministro Fratin, che si è detto "ottimista" sul fatto che la Commissione europea si impegni a dare una risposta formale.
Era la prima volta che i ministri dell’energia continentali si confrontavano su una proposta legislativa comune europea per abbassare i prezzi del gas. Le due squadre pro e contro sono ancora divise: c'è accordo sugli acquisti congiunti; sulla creazione di un nuovo indice di riferimento complementare al Ttf di Amsterdam (pronto forse entro il 31 marzo); la limitazione dei prezzi; un meccanismo contro la volatilità giornaliera.
Restano le distanze sull'introduzione di un tetto al prezzo del gas usato per produrre elettricità. La Commissione europea ha presentato un documento in cui ha illustrato vantaggi e svantaggi. Avrebbe il ruolo di controbilanciare l’effetto della volatilità della generazione rinnovabile in attesa di sostituire completamente il gas con le fonti verdi.