Un gruppo di funzionari dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) in queste ore si trova in Ucraina in missione, per valutare le condizioni di sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia, dopo i bombardamenti ripetuti registrati nelle vicinanze. Intanto, la compagnia ucraina per l'energia nucleare, Energoatom, ha accusato i russi di usare l'impianto come "una base militare".
"I russi usano l'impianto come una base militare. Sanno che nessun da parte ucraina li bombarderà, nessuno li attaccherà direttamente. È un posto sicuro per i loro veicoli militari e lo staff", ha afffermato il presidente di Energoatom Petro Kotin, intervistato dal quotidiano britannico "Economist". All'interno della centrale vi sarebbero mezzi corazzati e almeno 500 soldati russi nella sala turbine e nei bunker.
Secondo le accuse i russi volevano alimentare la rete elettrica della Crimea con la centrale di Zaporizhzhia, ma non sono riusciti a farlo a causa dei danni alle stazioni elettriche dovuti ai combattimenti. Intanto, il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, sta trattando con i leader mondiali per creare una zona di sicurezza intorno all'impianto.