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Cdm: approvato decreto-legge su qualità aria e limitazioni circolazione stradale

Misure urgenti in materia di pianificazione

Il consiglio dei ministri si è riunito giovedì 7 settembre 2023, alle ore 13:27, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del presidente Giorgia Meloni. Segretario, il sottosegretario alla Presidenza del consiglio Alfredo Mantovano.

Tra i provvedimenti approvati: 

Qualità dell'aria misure urgenti in materia di pianificazione della qualità dell’aria e limitazioni della circolazione stradale (decreto-legge)

Il consiglio dei ministri, su proposta del presidente Giorgia Meloni e del ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione ed il Pnrr Raffaele Fitto, di concerto con il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di pianificazione della qualità dell’aria e limitazioni della circolazione stradale.

Al fine di assicurare l’esecuzione di alcune sentenze della Corte di giustizia dell’Unione europea, per le Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, si prevede l’obbligo di aggiornare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del decreto, i rispettivi piani di qualità dell’aria, modificando ove necessario i provvedimenti attuativi, alla luce dei risultati prodotti dalle iniziative già assunte per la riduzione delle emissioni inquinanti.

Inoltre, si stabilisce che, nelle more dell’aggiornamento, le Regioni possono disporre la limitazione della circolazione e le relative deroghe, nel periodo compreso tra il primo ottobre ed il 31 marzo di ciascun anno, anche di alcune tipologie di autovetture e di veicoli commerciali ad alimentazione diesel, di categoria “Euro 5”, esclusivamente a far data dal primo ottobre 2024. Tale limitazione si applica in via prioritaria alla circolazione nelle aree urbane dei comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti presso i quali opera un adeguato servizio di trasporto pubblico locale, ricadenti in zone presso le quali risulta superato uno o più dei valori limite del materiale particolato PM10 o del biossido di azoto. A decorrere dal primo ottobre 2025, la limitazione alla circolazione delle autovetture e dei veicoli commerciali di tali tipologie è inserita nei piani della qualità dell’aria delle Regioni, che adottano i relativi provvedimenti attuativi.

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