I Paesi del continente europeo stanno implementando strategie innovative per incentivare una mobilità più pulita e sostenibile, in particolar modo nel settore del trasporto su gomma. Con lo scopo di stimolare la transizione verso veicoli a minor impatto ambientale, Germania ed Austria hanno intrapreso l'iniziativa di aggiornare le proprie politiche tariffarie legate ai pedaggi autostradali.
Nello specifico, la Germania ha previsto, a partire da dicembre 2023, l'applicazione di un'imposta basata sulle emissioni di anidride carbonica (CO2) per i mezzi pesanti che percorrono le sue autostrade. Similmente, l'Austria adotterà una misura analoga nel gennaio 2024. L'obiettivo di tale manovra è quello di penalizzare l'utilizzo di veicoli obsoleti con elevati livelli di inquinamento, favorendo nel contempo chi ha investito in flotte dotate di tecnologie più avanzate e meno impattanti sull'ambiente.
Queste azioni lanciano un importante segnale a mercati come quello italiano, dove il presidente di Alis, Guido Grimaldi, ha evidenziato durante l'assemblea generale la necessità di ulteriori incentivi e supporti per gli imprenditori. Tali misure sono essenziali per consentire il rinnovamento dei mezzi circolanti, considerando che il parco veicolare italiano annovera tra gli esemplari più datati d'Europa, un fattore che richiede una risposta strategica adeguata per allinearsi agli standard ambientali vigenti nel resto dei Paesi europei.
Innovazione nei pedaggi per il clima
Sovrattassa CO2 per il trasporto pesante
Milano, MI, Italia
Mobilita.news
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