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Colpo all'automotive cinese

Problemi produzione a microchip nazionali impattano su produzione veicoli

Ritardate in Cina le consegne di alcuni modelli di auto a causa di problemi di produzione con un'unità di calcolo prodotte dalla società tecnologica Huawei. Questa situazione avrebbe avuto un impatto pesante su alcune case automobilistiche del Sol Levante. Tra queste ci sono i marchi Changan e Chery, produttori di veicoli elettrici di alta gamma, che avrebbero presentato reclami contro il fornitore. 

Lo riferisce l'agenzia di stampa "Reuters", che cita come fonti cinque persone a conoscenza della questione. Per quanto poco noti al pubblico non esperto in Europa ed in Italia, si tratta di marchi con un'alta capacità di produzione: Chery nel 2022 ha realizzato 1,2 milioni di veicoli venduti in Africa, America Latina e Medio Oriente; dal canto suo Changan ne ha prodotte 2,3 milioni nel 2021. 

L'unità di calcolo realizzata da Huawei su cui si registrano problemi è denominata MDC 810. Si tratta di un componente che alimenta i sistemi avanzati di assistenza alla guida. È un prodotto fondamentale per le ambizioni di Huawei, che punta a diventare il fornitore dominante di software e componenti per veicoli elettrici intelligenti, prima in Cina e poi nel mondo.

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