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Mini Cooper dice addio al mercato

Dopo 55 anni lascia spazio a nuova generazione di auto elettriche

Addio al mercato dell'auto Mini Cooper. Prodotta nella fabbrica britannica di Oxford l'ultimo dei 1969 esemplari della Cooper S "Clubman" in versione speciale Final edition, un veicolo di colore arancione che segna la fine delle celebre giardinetta inglese, dopo 550.000 unità assemblate e circa 1,1 milioni di vetture prodotte nell'arco di 55 anni. Si congeda così dai suoi tanti appassionati. 

"Siamo incredibilmente orgogliosi di aver costruito la Mini Clubman nei nostri due stabilimenti negli ultimi 18 anni per i clienti di tutto il mondo. Con la sua partenza, non vediamo l'ora di dare il benvenuto ai membri della nuova famiglia Mini nelle nostre linee Oxford e Swindon, incluso un nuovo modello cabriolet che inizieremo a produrre alla fine di quest'anno", ha affermato Markus Grüneisl, amministratore delegato delle fabbriche di Oxford e Swindon. 

Per il brand Mini, marchio controllato dal Gruppo automobilistico tedesco Bmw, si chiude un capitolo iniziato nel 1969. La società britannica saluta la sua celebre Cooper, esportata in oltre 50 Paesi al mondo, per lasciare spazio alla nuova generazione di macchine elettriche. 

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