Stellantis sta attraversando un periodo di forte ribasso in Borsa, con una perdita del 13,8%, portandosi a 12,5 Euro intorno alle 13:30, al di sotto del prezzo iniziale di gennaio 2021 (12,76 Euro). Questo calo è correlato al recente avviso di profitto negativo, che ha provocato un'ondata di vendite nel settore automobilistico, con l'EuroStoxx in calo del 3,8%. Anche Volkswagen è in difficoltà, con un calo del 4,8% a 99,78 Euro dopo un simile avviso di profitto.
L'industria ha rivisto le previsioni di margine operativo per il 2024, riducendole dal 10% al 5,5-7%, e prevede un flusso di cassa industriale negativo tra -5 e -10 miliardi di Euro. Il deterioramento del mercato automobilistico, insieme a problematiche specifiche negli Stati Uniti, è alla base di questa revisione. Le vendite negli Usa, principale mercato per Stellantis, sono in calo e vi è un'eccessiva quantità di scorte da smaltire. Per gestire tale problematica, la società ha anticipato al fine 2024 l'obiettivo di ridurre le giacenze a 330.000 unità, mediante una riduzione produttiva di circa 200.000 veicoli.
Volkswagen, anch'essa in difficoltà, ha tagliato le previsioni di margine operativo dal 7% al 5,6%, citando come cause il peggioramento del mercato e la crescente concorrenza cinese. La casa tedesca ha anche annunciato la chiusura di due fabbriche in Germania, con significativi tagli di personale, e ha rivisto al ribasso le stime di ricavi e consegne, da 338 a 320 miliardi di Euro e da 9,5 a 9 milioni di unità rispettivamente. Altri grandi produttori tedeschi come Bmw e Mercedes hanno lanciato allarmi sui loro profitti a causa del calo delle vendite in Cina.
In mezzo a queste turbolenze, il futuro industriale di Stellantis è oggetto di speculazioni. Si parla di una possibile fusione con Renault, grazie alla quota azionaria dello Stato francese in entrambi i gruppi (6,1% in Stellantis e 15% in Renault). L'amministratore delegato di Renault, Luca De Meo, intravede la creazione di un consorzio automobilistico europeo, simile all'Airbus nel settore aeronautico, che potrebbe coinvolgere anche Bmw.
La governance di Stellantis è un altro punto caldo, con il presidente John Elkann che ha avviato la ricerca di un nuovo amministratore delegato per sostituire Carlos Tavares il cui contratto scade ad inizio 2026. Tra i nomi candidati, figura anche quello di De Meo. Questo tema sarà discusso nel prossimo consiglio di amministrazione dell'industria negli Usa, previsto per il 9 e 10 ottobre, insieme alla valutazione del piano di rilancio del mercato statunitense.
Turbolenze per Stellantis e Volkswagen: calo in Borsa e sfide future
Prospettive difficili e strategie per affrontare crisi settore auto europeo
Milano, MI, Italia
Mobilita.news
Collegate
Stellantis in crisi: calo vendite e sospensione della produzione a Mirafiori
Crollo in Borsa, il Ceo Tavares riferirà in Parlamento l'11 ottobre; si sollevano i sindacati
Il settore automobilistico italiano si trova ad affrontare un momento particolarmente difficile, con Stellantis al centro di una crisi che sembra segnare il tracollo. La casa automobilistica nata dalla... segue
Suggerite
Campania: riunione per il miglioramento dell'afflusso turistico nel periodo estivo
Massimo impegno da parte delle amministrazioni locali
Su convocazione di Michele di Bari, prefetto di Napoli, si è svolta una riunione di aggiornamento sulle misure per migliorare la sostenibilità dell’afflusso turistico nel periodo estivo in Campania, in... segue
Toyota: cescita del 6,9% a maggio
Aumento del 10,9% in Usa, del 6,8% in Cina e del 4,4% in Giappone
Vendite record per Toyota: a maggio l'aumento corrisponde al 6,9% rispetto all'anno precedente raggiungendo le 898.721 unità, nonostante i timori dei consumatori. La produzione globale è invece diminuita p... segue
Francia, a giugno l'inflazione sopra le attese
Prezzi al consumo al +0,9% su base annua, contro +0,7% del mese precedente
A giugno 2025 l'inflazione supera le attese: i prezzi al consumo sono indicati su base annua al +0,9%, rispetto al +0,7% del mese precedente e delle stime degli analisti. Lo ha confermato l'Istituto statistico... segue