Press
Agency

Prezzi del gas naturale in Europa in calo grazie al clima mite e alle rinnovabili

Mentre la domanda in Asia resta debole

I prezzi del gas naturale in Europa sono scesi a €45,3 per megawattora, il livello più basso da quasi un mese, grazie alle condizioni climatiche miti e ventose che hanno alleviato la pressione sulle scorte di gas. Nel fine settimana la tempesta Darragh ha incrementato la produzione di energia eolica nel Regno Unito, riducendo così la necessità di ricorrere al gas per la produzione di elettricità. Sebbene siano previsti brevi cali di temperatura e una diminuzione dei venti le previsioni indicano il ritorno di condizioni meteo favorevoli la prossima settimana, continuando a mantenere bassa la domanda di gas.

In parallelo le importazioni di Gnl in Europa hanno raggiunto i livelli più alti da gennaio, con numerosi carichi arrivati nonostante alcuni ritardi causati dalla tempesta. Questo aumento delle forniture ha contribuito a stabilizzare il mercato, riducendo ulteriormente la pressione sui prezzi. In Asia la domanda debole di gas ha spinto la Cina a rivendere i carichi.

Infine la Russia ha deciso di allentare le regole di pagamento per le transazioni di gas, alleviando le preoccupazioni riguardo a possibili interruzioni delle forniture.

Suggerite

Tesla, compenso di circa 29 miliardi di dollari per Elon Musk

Le azioni scendono del 25% e calano le vendite, ma il cda continua ad avere fiducia nel ceo

Elon Musk in quanto eo di Tesla ha ricevuto un compenso di circa 29 miliardi di dollari. Il pacchetto retributivo darebbe al magnate 96 milioni di azioni di Tesla, di cui è il maggiore azionista individuale po... segue

Crescita e diversificazione degli investimenti cinesi in Brasile nel 2025

Settori infrastrutturali e consumi emergenti guidano progetti strategici nel Paese

L’interesse degli investitori cinesi verso il Brasile si amplia e si diversifica, consolidandosi come un fenomeno rilevante nel primo semestre del 2025. Secondo Valor Econômico, i flussi di investimenti di... segue

Possibile recessione in Svizzera per i dazi al 39%

Parmelin: "Importazione di Gnl possibile strada percorribile"

La Svizzera è uno dei Paesi che rischia conseguenze peggiori a causa dei dazi imposti da Donald Trump. L'aliquota al momento è infatti al 39%, tra le più alte, e secondo gli esperti potrebbe provocare un... segue