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Partito il progetto di elettrificazione dei porti sardi

A Portovesme il primo cantiere, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale

Il 2024 si è concluso con l'avvio del primo cantiere per il progetto di elettrificazione dei porti della Sardegna, destinato a migliorare la sostenibilità e l’efficienza energetica delle infrastrutture. Il piano prevede la realizzazione di un impianto di on-shore power supply (cold-ironing) che fornirà energia elettrica alle navi in sosta, riducendo così le emissioni inquinanti e il rumore nelle aree portuali.

Il cantiere iniziale è stato avviato presso il porto di Portovesme (Provincia del Sud Sardegna), dove è prevista l’elettrificazione della banchina traghetti, che accoglierà le navi in partenza per Carloforte. Il progetto è finanziato con fondi Pnrr, e comporterà l’installazione di un sistema elettrico completo, con una cabina di consegna, cavi e un braccio telescopico, capace di erogare fino a 400 chilowatt, e sarà compatibile con diverse tipologie di generatori navali, assicurando un’operazione a emissioni zero tra l'isola di San Pietro e il resto del continente.

Il progetto complessivo ha un valore di oltre 51 milioni di Euro e prevede sette impianti di elettrificazione, che saranno attivati nei porti di Cagliari, Olbia, Golfo Aranci, Santa Teresa, Porto Torres, oltre a Portovesme. Il progetto che è in fase di realizzazione mira a creare una rete portuale che rispetti le normative europee per la riduzione delle emissioni inquinanti. Una volta completati i cantieri, l'AdSP avvierà una nuova gara per la gestione dell'impianto e la fornitura di energia alle navi.

Massimo Deiana, presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, ha sottolineato che questo progetto rappresenta il primo passo verso una portualità sostenibile e competitiva.

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