Confetra, Confederazione generale italiana dei trasporti e della logistica, ha presentato un primo schema contrattuale per garantire legalità, trasparenza e tutela del lavoro negli appalti di logistica.
Come riporta un comunicato, il cuore del contratto è costituito da sei clausole fondamentali:
- applicazione integrale da parte dell’appaltatore del Ccnl (Contratto collettivo nazionale di lavoro) logistica, trasporto e spedizione, per impedire trattamenti economici e normativi al ribasso;
- clausola sociale, che impone all’impresa subentrante di assumere i lavoratori impiegati da almeno sei mesi dal precedente appaltatore;
- rispetto rigoroso della normativa in materia di sicurezza sul lavoro;
- divieto assoluto di subappalto, per garantire un controllo diretto sulla filiera;
- obbligo per l’appaltatore di dimostrare la propria affidabilità finanziaria, tecnica, fiscale e previdenziale;
- garanzie contrattuali tramite copertura assicurativa e fideiussione bancaria.
Confetra ha anche richiesto l'attivazione del “Tavolo della legalità sugli appalti di logistica”, già avviato in passato con i ministeri competenti e le organizzazioni datoriali e sindacali, e ha ribadito l’impegno del settore per la trasparenza fiscale.