Press
Agency

Attacco di Israele all'Iran: Brent e Wti alle stelle

È il maggiore rialzo intraday dall'invasione russa dell'Ucraina

L'attacco sferrato stamattina da Israele all'Iran ha avuto effetti immediati sui mercati energetici, in particolare sul petrolio. 

Il Wti, infatti, è saluto a 73,64 dollari al barile, un balzo dell'8,23%, e il Brent a 75,20 dollari, +7,89%. È il maggiore rialzo intraday da marzo 2022 quando l'invasione della Russia in Ucraina ha provocato la corsa dei prezzi energetici. In Medio Oriente i prezzi potrebbero toccare anche i 130 dollari al barile e potrebbero essere a rischio fino a 1,7 milioni di barili al giorno se fossero colpiti gli asset iraniani di trasporto e produzione. Secondo le stime, il Brent potrebbe arrivare a 80 dollari. La conseguenza per l'Italia sarebbe un aumento dei prezzi della benzina. 

Collegate

Crescono i prezzi di benzina e diesel (+7 millesimi)

La conseguenza del balzo del prezzo del petrolio dopo l'attacco di Israele all'Iran

Dopo il balzo del prezzo del petrolio a seguito dell'attacco di Israele all'Iran, è aumentato il prezzo dei carburanti. La benzina self service cresce a 1,714 Euro al litro (+7 millesimi, compagnie 1,721,... segue

Suggerite

Continua il rapporto di fiducia tra Fred Vasseur e Scuderia Ferrari Hp

Rinnovato il contratto del team principal. La società cresce anche dal punto di vista finanziario

Fred Vasseur continuerà a ricoprire il ruolo di team principal della Scuderia Ferrari Hp anche per la prossima stagione di Formula 1: il rapporto contrattuale è stato esteso su base pluriennale, rinnovando qu... segue

Roma Capitale avrà potere legislativo ed autonomia finanziaria

Approvato dal governo il ddl costituzionale per ridare alla città "il valore che merita" - VIDEO

Roma Capitale avrà di nuovo "il valore che merita e che la storia le riconosce: lo ha affermato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni a seguito del consiglio dei ministri tenutosi ieri pomeriggio, du... segue

Trump: dazi al 50% su rame e prodotti dal Brasile

Esclusi però materiali di input di rame. Tariffe al 25% per l'India e al 15% per la Corea del Sud

Ieri il presidente Donald Trump ha firmato un provvedimento che impone dal 1° agosto dazi universali al 50% sulle importazioni di prodotti semilavorati in rame (tubi, fili, barre, lamiere e tubi di rame)... segue