La transizione verso un'economia basata sull’idrogeno rappresenta una sfida cruciale per l’Unione Europea, che si è posta l’obiettivo ambizioso di produrre e importare entro il 2030 ben 10 milioni di tonnellate di idrogeno verde. Questo passaggio cruciale non riguarda solamente gli aspetti tecnologici ed energetici, ma avrà anche profonde ripercussioni sul tessuto occupazionale, sulle competenze richieste e sulle strategie formative del futuro. Proprio per approfondire questi temi, il think-tank indipendente AWARE, specializzato nell’analisi dei cambiamenti economici e sociali, ha condotto uno studio dettagliato sull’impatto occupazionale della strategia europea sull’idrogeno. I risultati verranno presentati oggi a Roma, presso Spazio Europa, nell’evento “IDROGENO e lavoro: necessità attuali e competenze per il futuro”. L’incontro, in programma dalle ore 16, offrirà un’occasione di confronto multidisciplinare tra esperti, istituzioni e stakeholder del settore, con la finalità di delineare una visione condivisa e operativa su come gestire la trasformazione in atto. Parteciperanno autorevoli figure come Giorgio Graditi, direttore generale di ENEA, il parlamentare Luca Squeri e Fabrizio Spada, responsabile Relazioni istituzionali del Parlamento europeo in Italia, oltre a numerosi specialisti che metteranno a disposizione competenze e analisi. Questo evento si presenta come un momento fondamentale per discutere non solo delle opportunità legate all’idrogeno, ma soprattutto delle modalità con cui il mercato del lavoro e il sistema formativo devono prepararsi ad accogliere questa rivoluzione energetica. La capacità di adattamento e l’aggiornamento delle competenze saranno indispensabili per accompagnare con successo l’Europa verso un futuro sostenibile e innovativo.
Impatto occupazionale e formazione nella rivoluzione dell’idrogeno europeo
Sfide e strategie per il mondo del lavoro e la formazione nella nuova era dell’idrogeno verde europeo
Roma, RM, Italia
Mobilita.news
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