"Purtroppo è stato un incendio grave che pare sia disceso da un incidente nella fase di scarico del Gpl" ha dichiarato il questore di Roma Roberto Massucci per spiegare le cause dell'esplosione avvenuta questa mattina in via dei Gordiani a Roma. "Gli operatori di polizia che stavano effettuando l'intervento, come anche altri soccorritori, sono ora stati investiti da quest'esplosione molto forte e ora sono nei vari ospedali. Non mi risultano situazioni di pericolo di vita. Ci sono delle ustioni un po' per tutti, anche 16 civili, tra cui il gestore del distributore" ha aggiunto.
Il direttore regionale dei Vigili del Fuoco del Lazio, Ennio Aquilino, ha anche affermato che "si è trattato di un'esplosione conseguente a un 'blif da gpl' equiparabile alla deflagrazione di una bomba. Dopo un primo intervento per una fuga di gas, per la quale in poco tempo erano giunti i Vigili del Fuoco, è arrivata l'esplosione". Per "blif da Gpl" si intende il malfunzionamento dell'impianto del gas, un black out che può verificarsi per diversi motivi. Anche il maggiore dei Carabinieri Andrea Quattrocchi ha chiarito le dinamiche delle deflagrazioni, che sarebbero state più di una: "Le operazioni sono risultate molto difficoltose perché a fianco al distributore c'era un deposito di ambulanze che aveva all'interno delle bombe d'ossigeno, circostanza che può averle causate".
È stato anche chiarito che fortunatamente i bambini presenti al centro estivo -otto- sono stati evacuati tutti intorno alle 7:30 già ai primi sentori di fumo. Sono stati tratti in salvo prima del verificarsi di una strage, come dichiarato dal presidente della polisportiva Villa De Sanctis e responsabile del centro estivo Fabio Balzani: "Se l'esplosione fosse avvenuta solo un'ora più tardi, ci sarebbero stati 60 bambini, noi responsabili e 120 prenotati in piscina. Il centro sportivo è danneggiato, sembra un campo di battaglia".
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