Il consiglio di amministrazione della società Stretto di Messina, alla presenza del vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, ha approvato ieri gli ultimi documenti necessari al Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) per dare il via libera al progetto relativo al Ponte sullo Stretto e ai lavori per costruirlo a partire dal settembre. Entro la fine dell'estate infatti dovrebbe avvenire la pubblicazione della delibera del Cipess in Gazzetta Ufficiale, grazie alla quale si potrà procedere poi con la fase di realizzazione. In seguito, si procederà anche con la dichiarazione di pubblica utilità dell'opera che permetterà di eseguire gli espropri, secondo un piano graduale: da quanto dichiarato da Salvini, gli espropriati "verranno indennizzati di più rispetto ad altre opere".
"Il valore aggiornato dell’investimento, a valle della definizione degli atti aggiuntivi con tutti i diversi affidatari, resta confermato a 13,5 miliardi, interamente coperti dalla Legge di Bilancio 2025 e dall’aumento di capitale della Stretto di Messina sottoscritto nel 2023" come spiegato da una nota del Mit.
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