Tata Motors, casa indiana per la produzione di veicoli, acquisirà Iveco Group, società europea attiva nel settore dei veicoli commerciali e della mobilità, per un totale di 3,8 miliardi di Euro. La comunicazione dell'accordo è giunta ieri dopo che Leonardo, azienda attiva nei settori della difesa, dell'aerospazio e della sicurezza, ha sottoscritto l'acquisizione di Iveco Defense per un controvalore di 1,7 miliardi di Euro. L'operazione riguardante la divisione difesa di Iveco Group era infatti una condizione necessaria affinché Tata Motors procedesse con il completamento dell'Offerta pubblica d'acquisto (Opa) volontaria dell'azienda europea. Exor, holding della famiglia Agnelli che detiene il 27% di Iveco, incasserà in totale 1,5 miliardi di Euro.
"Questa unione ci permetterà di servire meglio i nostri clienti con un portafoglio di prodotti più ampio ed avanzato e di offrire valore a lungo termine a tutti gli stakeholder" ha spiegato Olof Persson, ceo di Iveco Group.
È previsto l'impegno da parte della società a non chiudere stabilimenti ed a non tagliare posti di lavoro. Il completamento dell'operazione avverrà entro la metà del prossimo anno; Iveco Group manterrà la propria sede a Torino, ma lascerà la Borsa di Milano.
I sindacati però hanno espresso la loro contrarietà all'operazione. "È inaccettabile che l'azienda abbia proceduto alla cessione di un intero settore industriale senza un confronto con le organizzazioni sindacali. Si conferma la strategia di Exor di favorire profitti e dividendi per gli azionisti proseguendo nel disimpegno dal punto di vista industriale nel nostro Paese" ha dichiarato Fiom-Cgil, chiedendo anche l'intervento immediato da parte del Governo.
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