Suzuki ha confermato la propria partecipazione al Japan Mobility Show (30 ottobre–9 novembre), presentando una gamma di soluzioni di mobilità alternativa pensate per mercati urbani e piccoli operatori commerciali. In vetrina ci saranno diversi concept e prototipi che esplorano architetture elettriche, motorizzazioni ibride e percorsi a basse emissioni. Tra le novità spicca la minicar BEV Vision e‑Sky, studiata per l’uso quotidiano su vetture compatte: la carrozzeria misura 3395 mm, dimensionamento ottimizzato per manovrabilità e efficienza negli spazi ristretti. Accanto, Suzuki esporrà il concept e Every, un mini‑furgone commerciale elettrico dal passo corto che integra un sistema BEV sviluppato congiuntamente a Daihatsu e Toyota, pensato per logistica urbana e delivery leggera.
Sul fronte motociclistico verrà presentata la show car e‑VanVan, espressione della piattaforma BEV per due ruote, mentre la ricerca su powertrain include la seconda generazione del prototipo Moqba 2 e una selezione di motori destinati a varie applicazioni. Di rilievo anche il concept Fronx FFV, che introduce una strategia di combustione flessibile ad etanolo –una soluzione che amplia le opzioni energetiche oltre l’elettrificazione. In aggiunta alla rassegna di concept, nello stand saranno esposti modelli di produzione quali eVitara, X Bee, Jimny Nomade e Spacia. Sul versante tecnologico a due ruote, Suzuki mostrerà gli sviluppi del motore ad idrogeno per la Burgman, inseriti nella strategia multi‑pathway dell’azienda per la neutralità carbonica: approccio che combina elettrificazione, biocarburanti e idrogeno per ridurre l’impatto climatico lungo l’intero ciclo di vita del veicolo.