Fermerci e Fercargo, che rappresentano circa il 77% del traffico merci ferroviario italiano, chiedono un coordinamento internazionale tra governi, gestori e imprese per pianificare in modo congiunto i cantieri ferroviari e garantire percorsi alternativi durante i lavori.
Il presidente di Fermerci, Clemente Carta, ha riconosciuto la disponibilità di RFI al dialogo e ha ricordato che, in Italia, la rete non viene mai chiusa completamente al traffico, consentendo transiti, seppur limitati. L’associazione propone inoltre maggior flessibilità operativa, con finestre orarie dedicate ai treni merci anche nelle fasce oggi riservate ai passeggeri.
Il nodo più critico resta però la rigidità del piano tedesco, che prevede chiusure totali senza tener conto delle esigenze di mercato.
A livello europeo, le associazioni chiedono infine di rivedere la Direttiva sul Trasporto Combinato e quella su Pesi e Dimensioni, per evitare nuovi squilibri tra ferrovia e strada e tutelare la competitività del trasporto intermodale.