Un uomo di 51 anni è stato denunciato per usurpazione di funzioni pubbliche dopo essere stato pizzicato mentre si spacciava per capotreno su un regionale Venezia–Portogruaro–Caorle. I fatti risalgono allo scorso ottobre: l’individuo si presentava ai passeggeri come personale ferroviario, fingeva di scansionare i biglietti con il proprio smartphone e contemporaneamente registrava filmati che poi pubblicava su YouTube vantandosi di “beffare” i viaggiatori.
La vicenda è emersa grazie alla segnalazione di un cittadino che, avendo riconosciuto l’uomo in rete, ha informato la Polfer del Piemonte. Per competenza l’istanza è stata trasferita agli uffici veneti della Polizia ferroviaria: gli investigatori della polizia giudiziaria di Venezia, analizzando i video, hanno estrapolato fotogrammi utili all’identificazione del sospetto. Le immagini hanno permesso di risalire all’identità del 51enne, che ora dovrà rispondere dell’accusa perché il capotreno è considerato pubblico ufficiale. L’indagine evidenzia non solo il rischio per la sicurezza e la fiducia dei passeggeri, ma anche la crescente facilità con cui condotte fraudolente vengono amplificate dai social. Le autorità continuano ad invitare i viaggiatori a segnalare comportamenti sospetti ed a verificare sempre l’identità del personale ferroviario.