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Assoporti: statistiche e dati aggiornati sui trasporti marittimi e portualità

Scenari internazionali e nazionali, rotte, trend ed analisi degli scali italiani

Continua la sinergia tra il mondo della portualità, rappresentato da Assoporti, e quello della ricerca economica rappresentato da Srm (centro studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo), che pubblicano l’aggiornamento 2025 delle principali statistiche sul trasporto marittimo e sulla logistica, a livello nazionale ed internazionale.

La pubblicazione mantiene la sua veste originale, comunicando numeri e fenomeni marittimi attraverso 10 infografiche che danno immediata visione della dimensione economica e dei volumi di merci che i porti e le navi gestiscono.

Un approfondimento è dedicato ai traffici container IntraMed, un focus specifico sul bacino del Mediterraneo, dove vengono analizzati i Paesi più competitivi e i porti che sviluppano i maggiori volumi di questo segmento di traffico.

Il rapporto contiene tutti i dati ufficiali dei porti italiani aggiornati ai primi sei mesi del 2025.

I porti italiani

Porti italiani in crescita con quasi 250 milioni di tonnellate di merci movimentate al primo semestre del 2025 (+1,2% rispetto al 2024);

Container e rinfuse solide spingono i traffici: rispettivamente +2,6% e +18,9%. Calano le rinfuse liquide del 3,5% ed il Ro-Ro con -1%;

Passeggeri (quasi 30 milioni) e crociere (5,6 milioni) accelerano ulteriormente, segnando entrambi un +5,8%.

Sostenibilità. Prosegue lo sviluppo dell’elettrificazione delle banchine nei porti, le statistiche mostrano 25 punti di connessione del cold ironing contrattualizzati/installati.

News dal mondo

Commercio marittimo. Nel 2025 raggiungerà il nuovo record di 12,8 miliardi di tonnellate trasportate via mare.

Il settore dei container crescerà del 14% al 2029, restando un grande business globale.

Il Mediterraneo in quanto a volumi movimentati di container dai porti, conta più del Nord Europa: il Mare nostrum nel 2024 ha visto la gestione di oltre 82 milioni di Teu contro 61 del Nord Europa.

 I traffici Intramed

I traffici intra-mediterranei (Short Sea) sono e saranno nel futuro uno dei grandi business marittimi: oltre all’Italia si evidenziano Turchia, Egitto, Spagna come i Paesi più dinamici ad attivare questa tipologia di traffico per l’import-export in container.

Il traffico in Short Sea complessivo nel Mediterraneo conta per i Paesi UE quasi 630 milioni di tonnellate di merci.

Tanger Med, Valencia e Port Said primi tre porti dell’area MED per container movimentati e tutti in crescita nel primo semestre 2025.

Le prime 5 compagnie marittime in classifica per capacità della flotta intra-mediterranea rappresentano il 66,6% del totale.

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