L’avvio della procedura di gara per la progettazione della prima tratta della funivia Trento–Monte Bondone è stato salutato con favore dal sindaco Franco Ianeselli, che ne sottolinea il rispetto dei tempi previsti e l’adeguamento del tracciato alla richiesta comunale di partire dalla sponda sinistra dell’Adige, favorendo così un collegamento diretto con il centro cittadino. Questa fase rappresenta il lotto iniziale di un intervento più ampio volto a riavvicinare la città alla montagna ed a rendere il Bondone fruibile tutto l’anno.
Il bando, pubblicato oggi da Apac, prevede la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica e mette al centro criteri paesaggistici ed urbanistici per le stazioni intermedie previste sulla destra Adige —Sardagna, Vaneze ed, eventualmente, Candriai— che dovranno essere integrate nel contesto esistente e dotate di adeguati collegamenti. Per la sponda destra è prevista l’integrazione con un parcheggio di attestamento da 1500 posti e con le nuove funzioni insediative dell’area; a Sardagna il collegamento con l’area della Busa degli Orsi; a Vaneze l’integrazione con l’abitato e la rete escursionistica. Particolare attenzione è richiesta anche per le stazioni terminali: quella di partenza, inserita nell’hub intermodale dell’ex-Sit, dovrà garantire un percorso pedonale sbarrierato verso la stazione ferroviaria; quella di arrivo a Vason sarà studiata in termini di intermodalità, collegamenti ciclopedonali e connessione con il trasporto pubblico verso la piana delle Viote.