Ad integrazione delle opere già entrate in servizio dal 2023 —tra cui le interconnessioni in cavo interrato Italia‑Francia ed Italia‑Austria, che potenziano la capacità di scambio e la stabilità del sistema nelle aree alpine, e l’elettrodotto sottomarino Elba‑Continente che raddoppia le linee di collegamento con Piombino (Livorno) — il piano infrastrutturale di Terna si amplia con una serie di interventi strategici autorizzati nelle ultime decisioni amministrative.
Il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica (Mase), insieme agli Assessorati regionali competenti, ha infatti dato il via libera a 36 progetti distribuiti sull’intero territorio nazionale, per un investimento complessivo di circa un miliardo di Euro. Gli interventi mirano a rafforzare la capacità di trasmissione, migliorare l’efficienza operativa della rete ed aumentare la resilienza in aree con condizioni climatiche estreme. Tra i cantieri principali approvati per il 2025 figurano la razionalizzazione della rete nella Brianza Ovest, la costruzione di una nuova stazione elettrica a Volpago (Treviso) e l’elettrificazione delle banchine del porto di La Spezia —primato nazionale per la decarbonizzazione delle attività portuali.
Completano il quadro il riassetto del Quadrante Sud‑Ovest di Roma, finalizzato ad ottimizzare le prestazioni della rete nella Capitale, e la realizzazione della nuova stazione di Perdasdefogu (Nuoro) per garantire continuità e resilienza in una zona soggetta a frequenti nevicate. Si tratta di interventi tecnici ed infrastrutturali pensati per sostenere la transizione energetica, ridurre i rischi di interruzione ed affinare la gestione del carico sulla rete, con ricadute positive per utenti domestici, imprese e porti.