La rapida offensiva internazionale di BYD, unita alle difficoltà regolatorie e politiche che stanno complicando l’attività di Tesla negli Stati Uniti, dovrebbe consegnare al costruttore cinese la leadership mondiale nelle vendite di veicoli completamente elettrici (Bev) per la prima volta nel 2025.
BYD, con sede a Shenzhen ed attiva anche nei sistemi ibridi, ha raggiunto la soglia di 2.066.002 Bev venduti al 30 novembre, diventando il primo gruppo a superare tale traguardo. Sul fronte statunitense il produttore guidato da Elon Musk ha beneficiato nel terzo trimestre di un’accelerazione dovuta alla scadenza di un credito d’imposta, che ha spinto parte della domanda ad anticipare gli acquisti. Tuttavia, le consegne trimestrali di Tesla —aumentate del 7% su base annua a 497.099 veicoli nel terzo trimestre— mostrano segnali di rallentamento nella finestra successiva. Le stime di mercato per il quarto trimestre sono state riviste al ribasso: il consenso FactSet indica circa 449.000 consegne (-9,5% annuo) e proietta per il 2025 consegne complessive attorno a 1,65 milioni (-7,7%), un valore inferiore ai volumi già raggiunti da BYD a novembre. Deutsche Bank valuta il Q4 Tesla in 405.000 unità, UBS 415.000 e TD Cowen 429.000. Deutsche Bank ha inoltre segnalato performance sotto le attese su tutti i principali mercati: Nord America -33%, Europa -34% e Cina -10%. Analisti come Itay Michaeli sottolineano come la scadenza del credito fiscale renda più complessa la modellazione della domanda, mentre Dan Ives (Wedbush Securities) ritiene che un totale intorno ai 420.000 veicoli per il trimestre potrebbe comunque suggerire una domanda ancora solida, mentre gli investitori guardano già al lancio di piattaforme di guida autonoma atteso nel 2026. La competizione tra architetture, economie di scala e strategie di go‑to‑market rimane il nodo critico per la supremazia nel mercato Bev.