L'assunzione di 200 dipendenti del call-center Almaviva da parte della compagnia di bandiera ITA Airways potrebbe essere formalizzata entro la settimana. Una buona notizia per i lavoratori: la vertenza si è sbloccata dopo un faccia a faccia presso il ministero del Lavoro fra le delegazioni dell'aviolinea e dei sindacati. 

"Nell'incontro di giovedì (16 giugno, NdR) verranno affrontati vari temi, ma siamo ottimisti su una conclusione positiva. Si deve dare atto al ministro del Lavoro, Andrea Orlando, di avere condotto una trattativa complessa che con il contributo di ognuno sta portando a salvaguardare tutti i 522 lavoratori", spiega il segretario generale Uil-Com, Salvatore Ugliarolo. 

L'accordo sarà messo nero su bianco in un nuovo tavolo ministeriale: la metà contrattualizzati entro l'anno, gli altri entro la fine del 2023. Il contratto applicato potrebbe essere quello nazionale del trasporto aereo, con il riconoscimento di scatti di anzianità. La sede di lavoro sarà presso l'aeroporto "Leonardo da Vinci" di Roma-Fiumicino, ma alcuni operatori saranno in smart-working da Palermo con trasferte saltuarie nella capitale.

Per gli altri 322 dei call-center non assunti da ITA Airways, si profila un lavoro a Covisian: 136 assunti entro giugno 2022 ed altri 186 entro la metà del 2023. Per loro un contratto nazionale del settore telecomunicazioni. Nel frattempo Almaviva garantirebbe il mantenimento del posto di lavoro fino al passaggio di tutti a Covisian; l'esecutivo interverrebbe con gli ammortizzatori sociali.