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Nuovi investimenti Alstom in Italia: ampliamenti e 400 nuovi posti di lavoro

Espansione produzione ed iniziative sostenibili nei tre principali siti

Alstom, multinazionale francese attiva nel settore ferroviario, ha annunciato un piano di investimenti da 63 milioni di Euro per il triennio 2024-2026, concentrato principalmente su tre siti italiani: Savigliano (Cuneo), Vado Ligure (Savona) e Nola (Napoli). Questo piano prevede significative ricadute occupazionali, con l'apertura di 400 nuove posizioni nel 2024, che si aggiungeranno ai 4000 dipendenti attuali dislocati in nove sedi sul territorio italiano.

Savigliano, centro di eccellenza mondiale del gruppo, riceverà 30 milioni di Euro per aumentare la capacità produttiva e per l'ampliamento delle infrastrutture dedicate ai treni ad idrogeno ed Avelia Stream 300. L'obiettivo è fabbricare sette regionali ed un treno ad alta velocità al mese. A Vado Ligure, ex-stabilimento Bombardier specializzato in locomotive merci, sono previsti ulteriori investimenti per la costruzione di un nuovo fabbricato per la manutenzione dei regionali, migliorando così la capacità produttiva. Nola, invece, vedrà l’ampliamento dello stabilimento e l’aggiunta di una cabina di verniciatura per i treni ad alta velocità.

In parallelo, la società annuncia la ristrutturazione degli uffici di Bologna e lo sviluppo di impianti di pannelli solari in diverse sedi per autoprodurre un terzo del fabbisogno energetico da fonti rinnovabili, contribuendo a puntare su un futuro ad emissioni zero.

Presso il Senato della Repubblica, Alstom ha presentato il suo primo Impact Report sull'Italia, redatto da EY, evidenziando un contributo di circa un miliardo di Euro al Pil italiano nell'anno fiscale 2023-2024 e l'acquisto di beni e servizi per 829 milioni di Euro da oltre 1500 fornitori locali. Inoltre, si stima che l’azienda contribuisca direttamente ed indirettamente ad oltre 11.000 posti di lavoro.

Alstom continua a svolgere un ruolo cruciale nel miglioramento delle infrastrutture ferroviarie italiane, in parte grazie alla tecnologia Ertms per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni promossa da Rfi (Rete ferroviaria italiana).

Con una presenza globale in 64 Paesi ed un team di oltre 84.700 lavoratori, Alstom si posiziona come attore chiave nella mobilità sostenibile, offrendo un ampio portafoglio di soluzioni innovative nel settore ferroviario.

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