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Quanto costano i ritardi dei treni al Paese?

Le perdite ammontano a oltre 3 miliardi di Euro all'anno, colpendo imprese, turismo e logistica

Un analisi del centro di studi di Unimpresa stima che il costo annuale dei disservizi della rete ferroviaria italiana si aggiri intorno ai 3,16 miliardi di Euro all'anno. Ogni giorno circa 800 mila persone utilizzano i treni dell'alta velocità, ma i ritardi medi di 30 minuti per viaggio comportano una perdita economica significativa (1,8 miliardi all'anno), il calcolo si basa su una stima di 15 Euro di perdita per ogni ora di ritardo.

Solo nel trimestre ottobre-dicembre 2024 sono stati accumulati oltre 278.000 minuti di disservizi (il 72% dei treni ha accumulato ritardi). Anche i treni regionali, pur mostrando una puntualità maggiore rispetto all’alta velocità, non sono esenti da questi problemi.

Il turismo, uno dei settori di punta per l'economia del Paese, viene penalizzato da disservizi e ritardi sulla rete. I treni sono il mezzo preferito dal 20% dei turisti, tuttavia l'attuale situazione rischia di danneggiare la reputazione nazionale e internazionale dell'Italia. Si stimano perdite economiche nel settore pari a circa 450 milioni di Euro all'anno.

A queste si aggiungono i disagi per il trasporto merci che rappresenta il 13% del traffico su ferro. I ritardi medi di due ore a convoglio causano perdite pari a 912 milioni all'anno, dovute alle inefficienze logistiche e alle penalità contrattuali. I settori agroalimentare e manufatturiero sono i più colpiti. La produttività delle piccole medie imprese (Pmi), circa il 60 % del Pil nazionale, è fortemente compromessa da tutti questi problemi.

Anche le imprese di servizi che utilizzano i treni per gli spostamenti legati a impegni lavorativi vedono una riduzione della propria produttività. Ogni minuto perso in viaggio è tempo non dedicato al cliente, e ciò si traduce in una perdita di redditività. Le aziende in alcuni casi si vedono costrette a ricorrere a mezzi privati, con un aumento dei costi operativi.

Secondo il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara, bisogna con urgenza pensare una riforma del sistema ferroviario, con investimenti sulle infrastrutture, puntando a migliorare la gestione operativa e il servizio informativo in caso di disservizi.

In conclusione è fondamentale garantire al Paese e a chi viene a visitarlo un sistema ferroviario di trasporto più efficiente, puntuale e affidabile, capace di sostenere l'economia dell'Italia.

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