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Italia e Arabia Saudita: memorandum per una cooperazione energetica

Rafforzato l'impegno per la transizione green e l'innovazione tecnologia, con focus su idrogeno

A Riad durante la quarta edizione del Future Minerals Forum il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha firmato un memorandum d'intesa con il suo omologo dell'Arabia Saudita, Abdulaziz Bin Salman Al-Saud.

L'accordo avrà una durata di cinque anni, e si concentrerà sulla cooperazione nel settore energetico, ponendo particolare attenzione alle energie rinnovabili, alla riduzione delle emissioni di metano, e alla promozione dell’idrogeno rinnovabile e low-carbon. Il memorandum è pensato per supportare gli obiettivi di transizione e sicurezza energetica, in linea con gli impegni globali. Tra le aree principali di collaborazione ci sono le interconnessioni elettriche, lo sviluppo di sistemi per la cattura, lo stoccaggio e l’utilizzo della CO2, e il rafforzamento dei legami tra le filiere industriali dei due Paesi, anche per progetti comuni in Paesi terzi.

Durante l'incontro, Pichetto ha sottolineato come l’Italia stia consolidando il proprio ruolo di "hub" energetico, diventando un punto di collegamento strategico tra Europa e Africa. Ha poi evidenziato come l’Arabia Saudita stia giocando un ruolo chiave nella produzione di idrogeno rinnovabile e dei suoi derivati, settori nei quali l’Italia può rappresentare un accesso competitivo al mercato europeo.

Un ulteriore passo concreto è stato annunciato dal ministro italiano con la decisione di designare un rappresentante permanente del ministero dell’Ambiente presso l'International Energy Forum (IEF), con l’obiettivo di intensificare la cooperazione sui temi della transizione ecologica e delle tecnologie rinnovabili.

Pichetto ha poi incontrato il ministro dell’Industria e delle risorse minerarie dell'Arabia Saudita, Bandar Ibrahim Alkhorayef, mettendo in luce l’importanza di alleanze strategiche per rendere più sicure le catene di approvvigionamento di materie prime, cruciali per la decarbonizzazione. Il forum ha anche fornito l’opportunità al ministro di aggiornare i partecipanti sulle azioni italiane ed europee riguardanti le materie prime critiche, con particolare attenzione alla cooperazione in Africa e nell'area mediterranea, nell’ambito del Piano Mattei.

Infine ha ricordato come l’Italia stia investendo anche sul riciclo delle materie prime.

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