Il 12 giugno 2025, il volo Air India AI171, operato con un Boeing 787-8 registrato VT-ANB, è precipitato pochi secondi dopo il decollo da Ahmedabad, India, causando la morte di 260 persone, tra equipaggio, passeggeri e civili a terra. La rotta prevista era Ahmedabad/Londra-Gatwick. Il tempo stimato di volo era di circa 9 ore e 15 minuti. Il volo è durato invece meno di due minuti.
Il rapporto preliminare rilasciato dall’Aircraft Accident Investigation Bureau (Aaib) indiano ha confermato un evento tecnico tanto semplice nella dinamica quanto eccezionale nella rarità: entrambi i motori si sono spenti improvvisamente, pochi secondi dopo il decollo, a causa dello spostamento dei due fuel control switches da Run a Cutoff, in rapida successione (un secondo da uno all’altro). Non risultano anomalie ai sistemi, né condizioni meteorologiche avverse, né guasti registrati.
A partire da questi dati, Mobilità.news ha invitato il professor Lorenzo Mezzadri a condurre una simulazione tecnica ed una riflessione ragionata sull’evento.
Mezzadri è l’attuale presidente dell’Italian Flight Safety Committee (Ifsc), accountable manager di Urbe Aero Flight Academy, pilota ed esperto di Human Factors. Da anni si occupa di formazione, sicurezza operativa ed indagini tecniche.
La simulazione è stata condotta presso il centro di addestramento Urbe Aero Flight Academy, all’aeroporto di Roma-Urbe, utilizzando un simulatore di volo certificato analizzando sequenza temporale riportata nel Preliminary Report dell’Aaib.
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Sotto, il video della simulazione: