Si stanno per concludere dopo anni di attesa i lavori di dragaggio alla foce del Tevere, a Fiumara Grande tra Fiumicino e Ostia. "Un intervento necessario per favorire il rilancio del settore nautico e la salvaguardia delle nostre coste. L'operazione assicura infatti condizioni di navigabilità migliori, a vantaggio della cantieristica e della nautica da diporto, e genera ricadute positive sul turismo e sull'intero sistema della Blue economy" ha spiegato Mario Baccini, sindaco di Fiumicino. "Il nostro territorio -ha aggiunto- ha tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento nel Mediterraneo: la vicinanza con l'aeroporto "Leonardo Da Vinci", una solida capacità ricettiva, una posizione geografica unica e la presenza di maestranze d'eccellenza, considerate tra le migliori al mondo. L'obiettivo dell'amministrazione guarda al mare e al Tevere come risorse strategiche per rafforzare il ruolo della nostra città. Vogliamo che Fiumicino diventi un polo di riferimento per gli armatori italiani e stranieri, e una destinazione privilegiata per un turismo di alto livello".
L'obiettivo dell'intervento è ripristinare la funzionalità idraulica e la sicurezza della navigazione dei natanti. Necessario a questo scopo l'aumento della profondità delle acque di circa un metro, dal momento che prima risultava difficile il passaggio delle imbarcazioni. I lavori risultano essere fondamentali per tutti i cantieri e le attività legate alla nautica da diporto, come sottolineato da Pino Rinaldi, amministratore delegato del Consorzio nautico del Lazio, che ha anche messo in evidenza quanto Fiumicino e Ostia siano in crescita in termini di presenze anche internazionali relativamente agli armatori.