Da ieri, primo dicembre 2025, Youpol amplia il raggio d'azione: oltre ai servizi già attivi ora è possibile inviare segnalazioni direttamente da stazioni e convogli. L'obiettivo è pragmatico: rendere più rapido il flusso informativo tra cittadino e Polizia ferroviaria in luoghi che, specie la sera —banchine, sottopassaggi, aree di stazione— risultano frequentemente critici per sicurezza ed ordine pubblico. L'app consente di trasmettere in un click foto, video brevi o messaggi testuali, con geolocalizzazione automatica e possibilità di indicare il numero del treno. Le segnalazioni raggiungono immediatamente la sala operativa ferroviaria competente: non sostituisce il 112, ma integra gli strumenti di intervento con una piattaforma digitale, gratuita e pensata per l'uso rapido sul campo.
Youpol, attiva dal 2017, è cresciuta per tappe: nata contro il bullismo, è stata estesa al contrasto dello spaccio, poi alle violenze domestiche durante la pandemia; oggi aggiunge il contesto ferroviario. L'interfaccia è semplificata —download gratuito dagli store, accesso con o senza registrazione telefonica, attivazione via geolocalizzazione, opzioni “nuova segnalazione” o “sos” e chat per restare in contatto con un operatore. Esempi recenti dimostrano l'efficacia: a Busto Arsizio una minorenne ha segnalato molestie e, grazie alla descrizione ed alle verifiche, l'autore è stato rintracciato; a Fiumicino due persone sono state arrestate per detenzione di cocaina e crack per oltre 100 g con contanti e materiale da confezionamento; a Bari un 42enne è stato fermato per possesso di armi clandestine. I numeri: dal primo dicembre 2024 ad oggi Youpol ha raccolto circa 46.877 richieste —mediamente 130 al giorno— con categorie rilevanti: circa 2500 per droga, 3357 per violenza domestica e 3648 per bullismo. Gli utenti attivi superano i 100.000 (con ampia presenza tra i 51-60 anni), oltre a 20.000 tra 18-30 e 5000 minorenni; ogni mese arrivano in media 5650 segnalazioni anonime utili alle attività di prevenzione ed intervento.