Uno dei maggiori costruttori di autobus in Portogallo, CaetanoBus, ed Industria italiana autobus (Invitalia al 42,76%, Leonardo 28,65%) hanno sottoscritto un accordo per avviare la produzione e la commercializzazione in Italia di mezzi urbani ad idrogeno. La vendita di questi pullman inizierà entro la fine del 2022. Si tratta di una iniziativa di mobilità sostenibile che costituisce uno degli assi portanti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
''Industria Italiana Autobus raccoglie la lunga eredità dell'industria italiana del trasporto collettivo. Una eredità che risale al 1919, che si è sempre caratterizzata per l'attenzione ai bisogni del Paese ed all'evoluzione tecnologica. Oggi, come ieri, continuiamo a perseguire gli obiettivi della transizione ecologica'', ha affermato il presidente ed amministratore delegato dell'azienda italiana, Antonio Liguori.
E l'amministratore delegato di CaetanoBus, Patricia Vasconcelos, aggiunge: "In termini di mobilità, l'Italia è un Paese che ha cercato di adottare misure volte a decarbonizzare l'economia, con particolare attenzione alle città, in linea con le attuali tendenze volte alla sostenibilità ambientale. Iia è il partner ideale perché condividiamo la stessa visione nel contribuire a costruire una società a emissioni zero attraverso la nostra innovazione congiunta".
Gli autobus ad idrogeno saranno basati sulla tecnologia Fuel Cell Toyota. Poi nel 2024 inizierà la realizzazione di bus equipaggiati con il kit H2.City Power, sviluppato appositamente dall'azienda CaetanoBus, destinati al mercato italiano ed a quello internazionale. Si tratta di un accordo che rientra tra gli impegni di entrambi i partner funzionali alla transizione delle fonti energetiche.