Presentata da Ghirra Francesca (Alleanza Verdi e Sinistra) e da altri parlamentari
"Al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. -Per sapere- premesso che:
l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali (Ansfisa) è stata istituita con il decreto-legge del 28 settembre 2018, n. 109, convertito con modificazioni dalla legge 16 novembre 2018, n. 130. La sua missione è garantire la sicurezza delle reti ferroviarie, delle infrastrutture stradali e autostradali, nonché dei sistemi di trasporto a impianti fissi. Oltre alle attività di vigilanza, l'Agenzia è responsabile del rilascio dell'autorizzazione di sicurezza alle imprese di trasporto e del certificato di sicurezza ai gestori delle infrastrutture;
nonostante la rilevanza delle funzioni e dei compiti ad essa assegnati, l'Agenzia manifesta criticità sotto il profilo organizzativo e gestionale nonché un'insufficiente dotazione organica. Secondo quanto riportato nell'ultima relazione sulle attività svolte dall'Agenzia risultano attualmente in servizio 445 unità a fronte delle 668 previste dalla normativa vigente, di cui quasi il 40 per cento attualmente è impiegato in attività di carattere amministrativo, con la conseguenza che il personale tecnico si limita alle 270 unità, non tutte deputate ad attività ispettive e di controllo sulle infrastrutture e sugli impianti;
le procedure concorsuali di reclutamento dei funzionari tecnici e dei dirigenti si sono dimostrate, allo stato, fallimentari ed inefficaci. Nello specifico per quanto riguarda il reclutamento di funzionari tecnici non è stata ancora raggiunta la piena copertura delle posizioni previste dal bando, nonostante l'espletamento di due procedure concorsuali, mentre il concorso indetto nel 2019 per la selezione di 15 dirigenti di seconda fascia è stato annullato dal Tar, con decisione successivamente confermata dal Consiglio di Stato, che ha riconosciuto profili di responsabilità imputabili alla stessa amministrazione, con la conseguenza che attualmente gran parte degli uffici dirigenziali sono sprovvisti di dirigente ovvero ricoperti ad interim;
la direzione che registra le maggiori carenze nell'organico è quella preposta alla 'sicurezza dei trasporti ad impianti fissi e all'operatività territoriale', la quale, come evidenziato nell'ultima Relazione annuale, risulta priva di circa 70 unità di personale tecnico ed ingegneristico, con particolari criticità riscontrate nell'Uot Nord-Ovest;
tali criticità sono state rappresentate in una nota congiunta sottoscritta dalle principali organizzazioni sindacali e dalla Confederazione italiana dirigenti ed alte professionalità ed indirizzata, in via prioritaria, al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, il quale svolge funzioni di vigilanza sul rispetto della normativa nonché sulla correttezza dell'attività svolta dall'Agenzia;
nella nota, i firmatari segnalano ulteriori criticità riguardanti, in particolare, le condizioni di sicurezza delle sedi periferiche, giudicate inadeguate, insalubri e non idonee ad accogliere il personale, l'opacità delle procedure di nomina dirigenziale, spesso effettuate mediante chiamata diretta e con il ricorso a professionalità esterne all'Agenzia, nonché l'assenza di un corpo ispettivo effettivamente operativo;
appare evidente come tale situazione comprometta in modo significativo l'efficacia dell'attività di vigilanza sulla sicurezza delle infrastrutture con possibili gravi ripercussioni sulla tutela della sicurezza di lavoratori e cittadini, già interessata da tragici eventi verificatisi negli anni passati;
oltre alle gravi criticità in materia di sicurezza, la rete ferroviaria è frequentemente interessata da blocchi che causano disagi e incertezza ai viaggiatori, contribuendo a un progressivo disincentivo nell'utilizzo del trasporto su rotaia. Ciò avviene nonostante le dichiarazioni del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, che tende a negare l'esistenza strutturale del problema o ad attribuirne le cause a presunti sabotaggi o fattori esogeni –:
se non intenda avviare un confronto urgente con le organizzazioni sindacali rappresentative del personale e della dirigenza;
quali iniziative di propria competenza, anche di concerto con il ministero dell'Economia e delle Finanze, intenda adottare per individuare le risorse umane e finanziarie necessarie a colmare le carenze organiche, con particolare riferimento ai profili tecnici, nonché per procedere a una revisione delle procedure di nomina e progressione interna, al fine di assicurare l'efficacia dell'attività di controllo propria dell'Agenzia".
(4-05450)