"Seguo con apprensione gli aggiornamenti sulle condizioni di salute del lavoratore coinvolto nell’ennesimo incidente sul lavoro nello stabilimento di Fincantieri, augurandomi che possa presto rimettersi" ha dichiarato Anna Maria Cisint, eurodeputato ed ex sindaco di Monfalcone relativamente all'infortunio sul lavoro verificatosi lunedi mattina presso lo stabilimento di Fincantieri in Friuli Venezia Giulia (vedi Mobilità.news). "Si tratta di un grave episodio, avvenuto a poche settimane dall’ultimo, che solleva fortissime preoccupazioni sulle garanzie per assicurare la tutela dei lavoratori -ha aggiunto-. Sono anni che chiediamo all’azienda un modello produttivo diverso, più rispettoso della sua dimensione, della sua storia, della nostra storia. Da troppo tempo siamo di fronte a un sistema che mina il principio del ‘valore del lavoro’ e ignora le complessità sociali territoriali derivanti dalle politiche di una società quotata in borsa, con rilevanti partecipazioni pubbliche, ma che continua a dimostrare scarsa capacità di comprendere che questo modello non è sostenibile".
"Le scelte industriali fondate sul subappalto a cascata, sulla riduzione dei costi al ribasso e sull’utilizzo di manodopera povera comprimono le garanzie dei lavoratori anche in termini di prevenzione, salute e sicurezza. Serve un cambio radicale: per difendere i lavoro, il territorio e il futuro stesso dell’azienda" ha concluso l'europarlamentare.