L'Unione europea —ha sottolineato il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica (Mase) Gilberto Pichetto Fratin in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook— sta riconoscendo i limiti di una strategia basata esclusivamente sull'elettrificazione. La revisione delle regole sulle emissioni e l'apertura normativa ai biocarburanti sono, per il ministro, la conferma delle posizioni sostenute dall'esecutivo fin dall'inizio del mandato.
Il ministro ha ribadito che l'Italia non mette in discussione gli obiettivi ultimi del Green Deal, ma insiste sulla necessità di applicare il principio della neutralità tecnologica per ottenere la neutralità climatica. Secondo Pichetto, un piano credibile di decarbonizzazione deve valutare senza pregiudizi tutte le soluzioni ad emissioni nulle o ridotte —dall'elettrico ai carburanti avanzati— riconoscendone il carattere complementare anziché antagonista. La sostenibilità, ha aggiunto, non può essere solo ambientale: deve avere anche una dimensione economica e sociale per salvaguardare cittadini, famiglie e imprese. Solo così, afferma, si potrà realizzare una transizione giusta, pragmatica ed inclusiva, coerente con le esigenze della logistica, del trasporto su strada, ferroviario e marittimo e con la tutela dell'occupazione nelle filiere coinvolte.